mercoledì 31 ottobre 2012

Pizza gruyere, rucola e sbrinz

Avete presente la pizza rucola e grana? Bene, io l'ho rivisitata per il contest "La svizzera nel piatto" indetto dal Consorzio dei formaggi della Svizzera, che consiste nel realizzare una ricetta della tradizione italiana rivisitata con i formaggi svizzeri che mi sono stati inviati circa 20 giorni fa.

E così che parte l'idea di questa pizza, golosissima nella versione italiana ma ancora più golosa in quella svizzera.



Ingredienti:(per 2 persone)

4 cucchiai di passata di pomodoro
1 cucchiaino colmo di origano secco
1 pezzo di gruyere
1 pezzo di sbrinz
rucola q.b.


Procedimento:

Il procedimento è molto semplice: io avevo gia la pasta per pizza pronta preparata precedentemente da me e che potete trovare qui, e non ho fatto altro che stenderla e condirla nel seguente modo:

Ho versato il sugo precedentemente miscelato con l'origano sulla base pizza stesa coprendo tutta la superficie meno che i bordi, ho aggiunto il formaggio svizzero gruyere (al posto della classica mozzarella che avrei messo nella versione italiana) ed ho infornato subito a 200° per circa 15 minuti;

Dopo di che ho sfornato la mia pizza ed ho aggiunto la rucola ben lavata ed asciugata e sopra il formaggio svizzero sbrinz (come se fosse il grana padano) a listarelle sottili... una goduria.


L 'ho rinfornata  per pochi minuti (anche se non si dovrebbe) e l'abbiamo gustata caldissima e filante...


Questo formaggio è davvero eccezionale, insieme alla rucola poi un sapore inebriante... 




Con questa ricetta partecipo al contest "La svizzera nel piatto" indetto dal Consorzio dei formaggi della svizzera in collaborazione con il blog Peperoni e Patate




Base pizza classica

Questo è l'impasto base per la classica pizza che ho fatto con il mio bimby, ma ovviamente si può fare anche senza.


Ingredienti:


330gr di acqua a temperatura ambiente
20gr di olio evo
10gr di zucchero
5gr di lievito di birra fresco
300gr di farina tipo 0 Il Molino Chiavazza
300gr di semola rimacinata Il Molino Chiavazza
1 cucchiaino di sale


Procedimento:

Avviene tutto molto velocemente con il mio bimby; non ho fatto altro che versare tutti gli ingredienti in ordine (acqua, olio, zucchero, lievito, farine e sale e ho impastato 2 min - vel.spiga.

Ho così modellato bene il mio impasto appena ottenuto formando una bella palla da lasciare poi per circa 2 orette a lievitare su un contenitore coperto con la pellicola trasparente oppure con un canovaccio pulito.

Io solitamente lo metto a lievitare dentro il forno spento con la luce accesa.


  
Ed ecco dopo la lievitazione, possiamo notare come l'impasto abbia raddoppiato il suo volume, l'ho così sgonfiato e diviso in 4 parti per preparare 4 deliziose pizze home made... ho steso la pasta con il mattarello e farcito a volontà con tanti gusti golosi..





Per chi non ha il bimby: 
Sciogliere il lievito nell'acqua e accorpare tutti gli ingredienti tra di loro, impastando fino a creare una pasta morbida ed elastica. 

lunedì 29 ottobre 2012

Cous cous alla zucca

Ormai il mio frigorifero è invaso di zucca, non ne posso più fare a meno, e così quale miglior modo per utilizzarla improvvisando un cous cous così particolare???

Questo piatto l'ho creato con il bimby, ma ovviamente si può fare anche senza.




Ingredienti (per una persona):


2 cucchiai di Cous Cous Il Molino Chiavazza
1 pezzetto di feta greca
1/2 fetta di zucca
1/2 cucchiaino di dado bimby
1 ramettino di rosmarino secco
1 cucchiaio d'olio evo

Procedimento:

Ho tagliato la zucca a pezzi grandi e l'ho messa sul boccale, ho dato 3 colpetti di turbo in modo da grattugiarla grossolanamente, ho aggiunto l'olio e l'ho cotta per 10 min. a 100° vel.1.

Dopo di che ho aggiunto 3 misurini d'acqua, il cous cous e il dado bimby e ho cotto per altri 3 min. a 100° antiorario vel.1.

Ho lasciato riposare per 5-10 minuti, e in questo modo il cous cous ha assorbito l'acqua prendendo il dolce sapore della zucca e l'aromatico sapore del rosmarino.

L'ho servita con la feta sgretolata in superficie che da quel tocco in più al piatto ma soprattutto al sapore...

Per chi lo volesse più asciutto come solitamente si presenta il cous cous, può mettere 2/3 d'acqua anzichè tutta. Io l'ho faccio quasi sempre così cremoso perchè mi piace particolarmente, come fosse un morbido risotto...

Per chi non ha il bimby: 

Tagliare la zucca e pezzettini piccoli e cuocerla su un tegamino con un cucchiaio d'olio per circa 15 minuti, finchè non diventa morbida, girando di tanto in tanto con un cucchiaio ed aggiungendo dell'acqua se si dovesse asciugare troppo.

Aggiungere così l'acqua rimanente con il dado e il cous cous e cuocere ancora per qualche minuto.

Lasciare riposare in modo che il cous cous si asciughi un pochino e servire con la feta...




Con questa ricetta partecipo al contest "Zucche alla riscossa" del blog Staffetta in cucina





mercoledì 24 ottobre 2012

Tortino di patate e zucca gratin

Questa settimana mi sono comprata una bella zucca in quanto la voglia di improvvisare tante goduriose ricette è forte... me la sono ben tagliata a fette, le ho coperte con pellicola trasparente e conservate in frigorifero in modo da utilizzarle all'occorrenza, ovviamente a breve...

Non avevo mai cucinato la zucca come quest'anno, è un sapore che mi attira molto...

E così con la voglia di zucca e la voglia di salato come mio solito, ho improvvisato dei tortini al forno gratinati veramente deliziosi.





Ingredienti:


1 fetta di zucca (250gr)
2 patate medie (200gr)
1 cipolla (50gr)
2 uova
3 fette di scamorza affumicata
1/2 bicchiere di latte p.s.
2 cucchiaio abbondanti di grana padano grattugiato
2 cucchiai abbondanti di pane grattugiato
1 cucchiaio d'olio evo
1 cucchiaino di dado bimby

Procedimento:

Per questa ricetta ho utilizzato il bimby, ma non è necessario, si può fare anche senza.

Ho tagliato la zucca, le patate e la cipolla a pezzi grossi e ho dato 3 colpi di turbo in modo da grattugiarle grossolanamente.



Ho versato un cucchiaio d'olio e il dado ed ho cotto il tutto per 10 min. a 100° vel.1.
Ho fatto raffreddare per circa una mezz'ora dopo di che ho aggiunto 1 cucchiaio di grana padano grattugiato, 1 cucchiaio di pane grattugiato, 2 fette di scamorza tagliate a listarelle, le uova e il latte ed ho mescolato 10 sec. vel. 5.


Con il composto ottenuto ho riempito 3 cocottine in ceramica, ho spolverato con il restante grana padano e pane grattuggiato e aggiunto sopra la scamorza rimasta sempre a listarelle, ed ho infornato a 200° per 30 minuti circa, fino a quando la superficie non si è dorata quasi completamente.


Ed eccoli appena sfornati, con quell'aroma dolce e frizzante...


Prima di gustarli bisogna lasciarli riposare un pochino, non come ho fatto io che dalla golosità mi son bruciata al lingua...


Sono buonissimi, semplici e veloci da preparare...  



Sono adatti anche ai bambini sostituendo però la scamorza affumicata con un formaggio tipo provola dolce...









E con questa ricetta partecipo al contest Tutto al gratin del blog about food





Inoltre con questa ricettina partecipo anche alla sfida di ottobre: La Zucca! del blog Nella cucina di Laura 




Pan dolce del sabato

Fino ad ora non avevo mai partecipato all'appuntamento di ogni mese con Menù Turistico, ma questa volta l'argomento culinario mi ha veramente colpito e di conseguenza coinvolto.

Era da tempo che volevo provare a fare il pandolce, ma quello indetto per l'Mtc di ottobre con tutte quelle restrizioni mi ha particolarmente sfidato e incuriosito che così ho deciso di partecipare.

Non conoscevo la storia della cultura ebraica e la sua religione, su cui è stato ispirato questo pandolce e questa è stata pure l'occasione per allargare le nostre conoscenze, almeno le mie...

Quest'impasto senza latticini ha reso possibile oltretutto l'assaggio di questo pandolce alla mia nonna che è intollerante al lattosio.

La ricetta originale la potete trovare qui ed è di Eleonora del blog Burro e Miele.



Ingredienti:


Per l'impasto:

250 gr di farina 0 Il Molino Chiavazza
250 gr di farina di manitoba Il Molino Chiavazza
100 gr di zucchero
2 uova
5 gr di lievito di birra
125 ml di acqua
125 di olio di semi di soia
1 cucchiaino raso di sale

Per il ripieno:

40 gr di cioccolato fondente
100 gr di gherigli di noci
1/4 di mela

Per guarnire:

1 tuorlo (manca nella foto)
semi di sesamo


Procedimento:

Per fare l'impasto ho utilizzato il bimby, ma si può utilizzare qualsiasi mixer oppure a mano.

Ho messo nel boccale l'acqua, il lievito e 2 cucchiaini di zucchero ed ho mescolato 1 minuto a 37° velocità 1 (per attivare la lievitazione).

Dopo di che ho aggiunto tutti gli ingredienti per l'impasto, in ordine: le 2 farine, lo zucchero, le uova, l'olio e un pizzico di sale ed ho avviato il bimby per 3 minuti velocità spiga.



In questo modo si sono uniti ben bene tutti gli ingredienti, creando un impasto liscio ed omogeneo.

(L'impasto è risultato alla fine dei 3 minuti un pò appiccicoso, ho quindi aggiunto 2 cucchiai di farina e rimandato per 1 minuto a velocità spiga). 

Ho formato una palla e l'ho messa su un contenitore capiente, coperto da pellicola trasparente, a lievitare per 2 ore dentro il forno con la luce accesa.


Dopo la prima lievitazione ecco che l'impasto ha raddoppiato di volume, così l'ho sgonfiato, l'ho messo sul mio piano infarinato e l'ho diviso in 2.



Ho preso una parte dell'impasto e l'ho divisa in 6.


Ho allungato questi 6 pezzi e li ho stesi ad uno ad uno col mattarello, ne ho farcito 3 con la mela tagliata precedentemente a cubetti piccolini e 3 con le noci anch'esse  precedentemente grattugiate grossolanamente, ed ho richiuso e sigillato bene i bordi tra di loro per la loro lunghezza.





A questo punto ho preso i miei 6 "salamini" ed ho iniziato ad intrecciare seguendo questo procedimento che ho trovato qui (il primo descritto) che con il pandolce non ha niente a che fare.


Per il secondo pandolce la mano è stata più veloce, 3 ripieni di noci e 3 di cioccolato fondente grattugiato grossolanamente precedentemente e ho intrecciato nuovamente formando così una treccia a 6.


Le ho disposte tutte e due in una teglia coperta da carta forno, spennellate con 1 tuorlo e spolverato con i semini di sesamo (gli unici che avevo in casa), e le ho rimesse in forno sempre con la luce accesa, a riposare e lievitare per la seconda volta per altre 2 ore, anzi forse 3.


Ho quindi infornato a 180° per 25 minuti forno ventilato senza preriscaldarlo.

Il profumo inebriante ha invaso la mia cucina... gradevole sensazione di festa...



Questo pane dolce è rimasto morbido per ben 3 giorni, avvolto in un canovaccio, bellissimo!!!


Tagliato a fette può essere gustato per colazione, insieme ad un caldo caffè o tè del pomeriggio...


E' adatto pure per la merenda dei bambini, tant'è che appena sfornato Tommy gridava: Mamma!!! Torta!!! Torta!!!

  


Con questa ricetta partecipo alla sfida per  l'Mtc di ottobre